Donare il sangue dopo aver ricevuto il vaccino contro il Covid-19 non comporta alcun rischio né per il donatore né per i pazienti a cui trasfonderlo”. Queste le parole del presidente di AVIS Nazionale, Giampietro Briola, pronunciate con fermezza in un periodo in cui la disinformazione colpisce anche un gesto civico così importante come la donazione.

E’ infatti il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) a stabilire per primo che i soggetti asintomatici vaccinati possono accedere alla donazione di sangue ed emocomponenti già 3 giorni dopo ciascun episodio vaccinale.

In via precauzionale, i donatori che dovessero presentare sintomi influenzali dopo la vaccinazione, potranno recarsi a donare dopo una settimana dalla completa risoluzione degli stessi.

La donazione resta un atto che si svolge in totale sicurezza, sia per il socio AVIS sia per il paziente ricevente. Infatti, gli studi indicano con certezza che non vi sono differenze tra il sangue donato dalle persone immunizzate e quello donato dai non vaccinati.

La donazione di sangue e plasma salva la vita delle persone. Per questo motivo, anche AVIS Ravenna è in prima fila nella sensibilizzazione alla vaccinazione contro il Coronavirus: affinché la lotta al virus progredisca più velocemente, c’è bisogno dell’impegno di tutti.

Per ulteriori informazioni, i donatori possono rivolgersi alla loro Sezione comunale di riferimento o ad Avis Provinciale Ravenna (tel. 0544/421180 oppure ravenna.provinciale@avis.it).