Riorganizzare l’attività di raccolta sangue in un panorama straordinario come quello pandemico non è stato semplice ma, guardando i mesi alle spalle, AVIS Provinciale Ravenna può affermare di aver vinto la sfida. Nel 2020 nemmeno un giorno di raccolta sangue è andato sprecato per garantire trasfusioni a tutti quei malati che hanno dovuto far fronte a minacce di vario tipo per la propria salute. Donazioni di sangue e plasma effettuate esclusivamente con prenotazione in tutti i punti di raccolta, per evitare affollamenti; revisione delle procedure di accesso e sanificazione; adeguamento degli ambienti per la massima sicurezza di personale e donatori, sono solo alcune delle novità introdotte da marzo scorso, che hanno permesso a tantissimi cittadini della provincia di contribuire alle cure di quei malati che necessitavano di trasfusioni. Lo dimostrano i dati in straordinaria crescita delle donazioni di plasma, che nel 2020 sono state 6.129, il 25% in più di quelle dell’anno precedente. Il sentimento di solidarietà è stato di gran lunga superiore allo shock e ai timori che l’emergenza sanitaria ha portato con sé: non sono infatti calate nemmeno le donazioni di sangue che hanno permesso un totale di 19.678 donazioni tra sangue e plasma.
“I primi giorni di marzo –afferma Marco Bellenghi, Presidente AVIS Provinciale Ravenna– sono stati complessi soprattutto per la necessità di ridefinire rapidamente le procedure per la sicurezza dei donatori, consapevoli che non ci potevamo permettere un rallentamento della raccolta di sangue. E i ravennati lo hanno capito perfettamente: da subito ci hanno chiesto come fare per presentarsi a donare sangue, spinti dal desiderio di rendersi utili in una situazione di eccezionale gravità. È stata questa grande generosità che ha dato la forza al nostro personale sanitario, ma anche a quello amministrativo, di segreteria e a tutti i nostri dirigenti comunali per costruire un nuovo modus operandi. Il ruolo centrale del volontariato nel nostro Paese, e in particolare nel nostro territorio, si è mostrato vincente anche contro il Covid-19″. Questa spinta straordinaria ha determinato anche una crescita della popolazione dei donatori, che a fine 2020 ha potuto contare su 1.546 nuovi arrivi, per un totale complessivo di 10.769.
Nel 2021 siamo partiti da questo grande patrimonio, consapevoli che anche quest’anno il programma delle iniziative sarà fortemente condizionato dalle limitazioni con cui dovremo convivere ancora per un po’ di tempo. E su questa ricchezza stiamo costruendo il futuro dell’AVIS, progettandolo insieme ai nostri volontari in vista del rinnovo delle cariche che ci attende a primavera e per il quale abbiamo bisogno dell’energia e del contributo di tutti voi.
Chi volesse entrare a far parte del consiglio della propria sezione comunale AVIS, può presentare la propria candidatura compilando l’apposito modulo e inviandolo o consegnandolo in Associazione (in sezione oppure anche all’AVIS Provinciale Ravenna scrivendo a ravenna.provinciale@avis.it).
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