Come ogni estate, l’Assessorato alla Sanità Emilia Romagna, in accordo con le associazioni dei donatori di sangue, pone la massima attenzione al West Nile Virus, monitorando accuratamente il sistema sangue.
Per procedere all’analisi dell’eventuale positività ad alcuni virus introdotti dalle zanzare, i donatori e le donatrici emiliano-romagnoli verranno sottoposti al test NAT qualora abbiano soggiornato per almeno una notte nelle province interessate, segnalate in tempo reale sulla nostra mappa interattiva non appena dovessero essere identificati i primi pool di zanzare infette.
Fuori dai confini nazionali, per Canada e gli USA, si applica il criterio della sospensione di 28 giorni per tutto l’anno.
Ricordiamo a tutti i donatori Avis che il test NAT non modifica in alcun modo le normali procedure di donazione ma è una precauzione necessaria alla salute di chi dona e di chi riceve, consentendo di monitorare la risposta immunitaria dei donatori e la produzione di anticorpi utili nelle terapie contro lo stesso West Nile e altri virus.