Mentre stanno per prendere il via le Olimpiadi 2016, proprio in Brasile è in corso un’epidemia di virus Zika, un’infezione che si può contrarre principalmente con due modalità: tramite la puntura di zanzare infette o attraverso rapporti sessuali non protetti con partner contagiati. Ad oggi non si dispone di alcun vaccino o farmaco in grado di prevenirla. Nell’adulto, ad ogni modo, l’infezione ha -salvo rari casi- sintomi modesti (come febbre lieve, eruzioni cutanee, dolori muscolari e articolari) che si risolvono nel giro di pochi giorni; in caso la malattia sia trasmessa a donne in gravidanza, invece, le conseguenze possono essere anche molto gravi: il neonato potrebbe risultare affetto da disturbi neurologici e cognitivi.

Per evitare le punture delle zanzare tigre è opportuno utilizzare repellenti cutanei, indossare abiti di colore chiaro che coprano la maggior superficie possibile del corpo, evitare l’uso di sostanze attrattive per gli insetti quali profumi, lozioni dopobarba e, se possibile, trattare gli indumenti con insetticida a base di permetrina . Un altro accorgimento per tenere lontane le zanzare è soggiornare in ambienti dotati di aria condizionata o zanzariere e utilizzare emanatori di insetticidi o zampironi.

Allo scopo di prevenire la potenziale trasmissione trasfusionale, viene raccomandato di applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni nei confronti dei donatori di sangue e di emocomponenti che abbiano soggiornato in aree nelle quali siano registrati casi autoctoni (America del centro sud, Caraibi) come da disposizioni del Centro Nazionale Sangue.