Socio, donatore, presidente, ma soprattutto un grande uomo, che fino all’ultimo ha voluto testimoniare, anche tramite la sua viva esperienza, l’importanza del dono e della solidarietà: AVIS Provinciale Ravenna vuole ricordare così la figura di Francesco Laghi, unendosi al cordoglio per la sua scomparsa, avvenuta in questi giorni.
Donatore di sangue e plasma sin dal 1969, con circa 100 donazioni effettuate fino al 2002, Laghi aveva ricoperto gli incarichi di Consigliere e membro esecutivo di AVIS Provinciale Ravenna dal 1998 al 2004, fino ad assumerne la Presidenza dal 2005 al 2012. Risale invece ai primi anni ’90 l’inizio del suo impegno all’interno della sezione comunale AVIS di Fusignano, della quale è stato anche dirigente. Durante la sua presidenza, AVIS Provinciale Ravenna ha attuato importanti campagne di sensibilizzazione alla donazione di sangue; inoltre, proprio sotto la sua guida ha preso il via il percorso di razionalizzazione e riorganizzazione territoriale dei punti raccolta in provincia, anticipando le direttive nazionali sull’accreditamento.
Di recente, in occasione dell’Assemblea AVIS Provinciale Ravenna di qualche settimana fa, Francesco Laghi aveva voluto far pervenire la propria testimonianza di “paziente che necessita quotidianamente di assistenza specialistica e di terapie adeguate, con l’aggiunta di trasfusioni di sangue intero o di piastrine”, ricordando in questo modo l’importanza del dono, definito “gesto di solidarietà di alto profilo” e gesto d’amore nei confronti di me stesso e del prossimo”; aveva invitato “giovani e meno giovani” ad avvicinarsi alla pratica della donazione con queste parole: “vivere e sentirsi fortemente parte integrante di una comunità è un atto d’amore forte; aiutare il prossimo in un momento di difficoltà è un gesto doppiamente forte”.
Grazie Francesco, da tutto il mondo AVIS: ci mancherai!